Chi segue il nostro blog sa che le sanzioni previste sono tante e soprattutto carissime.
LEGGI: SANZIONI IN AUMENTO NELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Il caso più recente risale ad una settimana fa nel Catanese, dove i Carabinieri di Gravina, avvelendosi dell’aiuto dell’ispettorato per la tutela del lavoro, del nucleo operativo Ecologico e del personale ASP di Catania hanno ispezionato alcuni cantieri edili.
Scattata immediatamente multa e denuncia all’amministratore unico di una delle Società coinvolte per: inidoneità ponteggi od opere provvisionali; inidoneità del quadro elettrico di cantiere; inidoneità del ciglio dello scavo; inidoneità delle scale metalliche di lavoro; inidoneità dei servizi igienici assistenziali.
Multa scattata per altri 3 tra cui, il legale rappresentante di una ditta edile e il titolare di una ditta di prefabbricati di Caltanissetta, entrambi per inidoneità ai sistemi di sicurezza del personale per il rischio di caduta dall’alto e mancanza degli specifici DPI. Infine anche la titolare di una ditta edile con sede legale a Paternò, per mancanza di idonei ancoraggi su scale e ponteggi.
Per concludere, questo maxi-controllo ha portato all’ispezione di 11 ditte; 27 lavoratori e al sequestro di un cantiere edile. Oltre che a delle sanzioni amministrative per una cifra superiore ai 50.000 euro.